venerdì 29 aprile 2016

Shock per gli scienziati: qualcuno ha creato un campo invisibile che protegge la Terra


Shock per gli scienziati: qualcuno ha creato un campo invisibile che protegge la Terra
aprile 29
12:12 2016
Se ne era parlato un anno fa di questa misteriosa barriera intorno alla Terra, ma ora gli scienziati del MIT e della NASA dopo svariate riscerche, ne sono certi sulla sua esistenza. Infatti il team di ricercatori sono rimasti basiti, quando hanno scoperto grazie ad alcuni satelliti, che esiste un campo  di protezione, una sorta di scudo, che agisce come una barriera che protegge la Terra dalle radiazioni cosmiche dannose e proteggendo quindi il nostro pianeta anche dalle radiazioni solari che vanno direttamente verso la Terra.
Questo campo invisibile misterioso suona come qualcosa da film di fantascienza. Previene le radiazioni cosmiche nocive che entrano nel nostro ambiente ed è stato notato da due veicoli spaziali della NASA che sono in orbita intorno alla cintura di radiazioni di Van Allen ad un’altezza di 11.000 chilometri dalla Terra.
Questo invisibile campo di forza riflette oltre alle radiazioni anche elettroni e altre particelle pericolose,  che sono altamente radioattive e che provengono dal più alto strato dell’atmosfera terrestre. Secondo le informazioni dal NASA, questi elettroni ad “alta energia” sono molto aggressivi e si muovono nello spazio quasi alla velocità della luce. Queste particelle cariche possono colpire un satellite o una navicella spaziale creando seri pericoli per l’eventuale equipaggio.
Per ulteriori informazioni su questo campo, la NASA ha lanciato due sonde, le cosiddette sonde di Van Allen, che effettuano una ricerca su questi elettroni e per aumentare la sicurezza degli astronauti e delle attrezzature da inviare nello spazio.
La NASA afferma che il campo magnetico della Terra attrae queste particelle verso il nostro pianeta.Tuttavia, essi non possono avvicinarsi al pianeta per meno di 10.000 chilometri, grazie ad un campo di protezione invisibile che non era mai stato rilevato prima.  Questo campo di forza agisce come una barriera che protegge la Terra dalle radiazioni cosmiche dannose, proteggendo il nostro pianeta dalle onde solari che vanno direttamente verso la Terra.
van allen
Gli scienziati ritengono che il campo di forza misterioso,  enigmatico , funziona secondo il principio di campi elettromagnetici a bassa frequenza, ma la sua origine è ancora un mistero.
Gli scienziati del MIT hanno creato diverse teorie circa l’origine di questo misterioso “scudo”. Il primo pensiero potrebbe essere legato con il campo magnetico della Terra, ma la barriera stranamente è presente anche quando il campo magnetico terrestre scende al 30%.
Ad esempio, gli scienziati hanno notato che il campo magnetico della Terra nel Sud America, anche se le barriere sono significativamente più basse, la barriera energetica misteriosa,  protegge ugualmente la Terra dalle radiazioni cosmiche nocive.
I ricercatori hanno continuato la ricerca e hanno scoperto che la più probabile fonte di questo scudo, sia dovuto all’esistenza delle onde radio a lungo raggio del pianeta. Tuttavia, gli stessi scienziati del MIT e della NASA, hanno continuato la loro ricerca e hanno scoperto che con molta probabilità la barriera è probabilmente creata a causa del fenomeno noto come “sibilo plasmasferico” che si verifica nell’alta atmosfera del nostro pianeta.
Questo fenomeno aiuta nell’orbita, a respingere qualsiasi azione rapida e in movimento, come appunto le particelle, indirizzandole verso la strada parallela a una delle linee del campo magnetico del nostro pianeta, motivo per cui cadono nell’atmosfera e collidono con particelle cariche neutre, che alla fine scompaiono. Comunque vada la NASA e il MIT ritengono questa scoperta affascinante e fantscientifica e non si sa ancora quale sia la sua origine. Si tratta forse di un intervento Extraterrestre a difesa del pianeta Terra? Certamente lo strato protettivo di ozono e la composizione dell’atmosfera, non sono in condizioni ottime. Questa scoperta va solo presa come un fatto positivo, ovvero, qualcuno o qualcosa sta aiutando la Terra a superare questo momento critico, anche per la nostra Umanità.
Massimo Fratini
Redazione Segnidalcielo


English Version:
28 Aprile 2016
Another Shock for the Scientists: Someone has Set Up an Invisible Field that Protects Earth
This protective field acts as a barrier that protects the Earth from harmful cosmic radiation, while protecting our planet from solar waves go directly toward Earth.
Scientists at MIT have found that there is an invisible field that protects our planet. This mysterious invisible field sounds like something from a science fiction movie.
It prevents harmful cosmic radiation that enters our atmosphere and was first noticed by two NASA spacecraft that are orbiting the Van Allen radiation belt at a height of 11,000 kilometers above the Earth.
This invisible force field blocks the highly radioactive electrons from the highest layer of Earth’s atmosphere. According to information from NASA, these “high energy” electrons are very aggressive and moving through space at close to the speed of light. They are very dangerous because they cannot fry anything with which they come into contact from the satellite to the spacecraft.  To learn more about this field, NASA launched two probes, the so-called Van Allen probes, wishing to research these electrons and to increase the safety of astronauts and equipment to be sent into space. 
NASA states that the Earth’s magnetic field attracts these particles toward our planet. However, they cannot approach the planet to less than 10,000 kilometers, thanks to an invisible protective field that had never been detected.    This force field acts as a barrier that protects the Earth from harmful cosmic radiation, while protecting our planet from solar waves go directly toward Earth. 
Scientists believe that the enigmatic field works on the principle of low-frequency electromagnetic fields, but its source is still a mystery.

Scientists at MIT have come up with several theories about the origin of this mysterious box. The first thought that has to do with the magnetic field of the Earth, but later found that the barrier is present even when the Earth’s magnetic field drops to 30%.    For example, they noted that the Earth’s magnetic field over South America, although significantly lower barriers and above that work equally protects the Earth from harmful cosmic radiation.

The researchers continued to research and found that the most likely source of barriers to the existence of long-range radio waves on the planet. However, they are wrong again after they realized that the waves tend to react with neutral electrons and are not helpful in the fight against ultra relative particles. They continued their research and found that the barrier is most likely created because of the phenomenon known as “plasmaspheric hiss” that occurs in the upper atmosphere of our planet.
riferimenti: fonte

sabato 23 aprile 2016

DIAGNOSI INFAUSTA (mala tempora currunt...non si può essere più indifferenti)



Oramai i rapporti lavoro / capitale sono così asimmetrrici (si leggano gli ultimi testi del sociologo Luciano gallino da poco scomparso) che ogni discorso su tale conflitto (oggi inesistente o se esiste è al contrario: i "potenti" che vincono su tutti i fronti) dovrebbe essere riannodato partendo dai mille fili sparsi e ammatassati. Considerate che non esiste più la grande fabbrica e che il mondo del lavoro è oramai frammentato in mille pezzi, spesso in competizione corporativa tra di loro, sicuramente disorganizzato. Lo stesso capitale è diviso ma una parte di esso è sempre più forte, potendosi spostare alla ricerca di condizioni favorevoli, dal punto di vista economico ed ecologico, in ogni parte del globo, oramai una vasta prateria di cacciagione alla "merce- lavoro" più debole. Esiste poi la massa informe delle partite iva e via di seguito. Il concetto di "interesse generale", in questo periodo del "si salvi chi può", è una chimera, qualcosa di impalpabile e sfuggente. La nostra società è sempre più complessa e articolata, difficilmente abbracciabile con un solo sguardo. In questo bailamme sistemico, la concentrazione della ricchezza aumenta e la disperazione di una parte del ceto medio, che scivola verso forme di povertà, anche...La politica latita screditata, incapace di progettualità, asservita spesso ai poteri forti, in ogni caso emogenizzata da quel neoliberismo che è oramai diffuso nel tessuto nervoso del capitalismo contemporaneo, divenuto stile di vita e forma mentis. L'individualismo e il consumismo che paralizzano ogni azione collettiva sono stati tenacemente introiettati come valori imprescindibili.
Insomma, una società sempre più a forma di triangolo (sempre più ricchi alcuni e sempre più impoveriti il resto), gerarchica, e non più a trottola- come fu quattro decenni fa- con un'enorme "pancia (il ceto medio e parte degli operai)" e con poca povertà che assicuravano la stabilità delle istituzioni.
Cioè, siamo arrivati ad uno snodo. Il sentiero sarà sempre più stretto e tra 30-40 anni, rebus sic stantibus, una serie di nodi diventeranno davvero esplosivi con effetti a cascata sulla tenuta politico-istituzionale. Insomma si prefigurano sciagurati scenari e uno di questi sta nell'abbattimento del Welfare state e nel ritorno della subalternità socio-economica di intere masse di individui atomizzati, in lotta fra loro solo per la sopravvivenza....Noi non ci saremo più, ma chi ha figli, oggi dovrebbe prendere tragicamente sul serio il nostro tempo e le diseguaglianze crescenti nonché le devastazioni ecologiche.
nanni mei (https://www.facebook.com/nanni.mei.9?fref=ts)

martedì 19 aprile 2016

Nel mondo sta accadendo qualcosa di straordinario, ma molte persone non se ne sono accorte


GUSTAVO TANAKA


Molti di noi non si rendono conto che sono in atto cambiamenti straordinari.
Qualche mese fa mi sono liberato dalla società "a procedura standard". Ho spezzato le catene di paura che mi tenevano imprigionato in un sistema. Da allora, vedo il mondo da un'altra prospettiva, mi sono reso conto che tutto sta cambiando e che molti di noi (la maggior parte) ne sono inconsapevoli.
Perché il mondo sta cambiando? In questo post indicherò le otto ragioni che mi inducono a crederlo.
1. C'è sempre meno tolleranza verso l'attuale modello d'impiego.
Stiamo raggiungendo il limite. Le persone che lavorano con le grandi compagnie non sopportano più il loro lavoro. La mancanza di motivazione si fa sentire come se venisse da dentro di noi, simile ad un grido di disperazione.
Le persone vogliono uscirne. Vogliono mollare tutto. Pensate a quante persone sono disposte a rischiare con un'idea imprenditoriale, a chi si concede un anno sabbatico, a quante persone sono affette da depressione o esaurimento legati al lavoro.
2. Il modello imprenditoriale sta cambiando.
Negli ultimi anni, con l'avvento delle startup, migliaia di imprenditori hanno trasformato i loro garage in uffici per dare alla luce le proprie idee da miliardi di dollari. Al centro della nuova imprenditorialità c'era la necessità di trovare un investitore. Ottenere un finanziamento era come vincere la coppa del Mondo.
Ma cosa succede dopo aver ottenuto i fondi?
Torni ad essere un dipendente. Potresti aver coinvolto persone che non condividono il tuo sogno, che non sono d'accordo con il tuo obiettivo e ben presto... tutto gira intorno ai soldi. L'interesse economico diventa la spinta principale del tuo business.
Questo mette in difficoltà diverse persone. Startup eccellenti iniziano a fallire perché il modello incentrato sulla ricerca di denaro è incessante.
C'è bisogno di un nuovo modello d'impresa. Qualcuno lo sta già realizzando.
3. Aumenta la collaborazione.
Molte persone hanno compreso che non ha senso fare tutto da soli. In tanti hanno abbandonato la mentalità "chi fa da sé, fa per tre".
Fermati, fai un passo indietro e pensa. Non è assurdo che noi, 7 miliardi di persone sul pianeta, ci siamo allontanati sempre di più gli uni dagli altri? Che senso ha voltare le spalle alle migliaia, forse milioni di persone che vivono intorno a te, nella tua città? Ogni volta che ci penso mi sento triste.
Per fortuna le cose stanno cambiando. Le teorie dell'economia collaborativa sono sempre più seguite e questo ci dischiude nuove direzioni. La direzione della collaborazione, della condivisione, del sostegno reciproco, dell'unione.
È bellissimo rendersene conto. Mi commuove.
4. Finalmente capiamo davvero cos'è Internet.
Il web è una cosa straordinaria e solo adesso, dopo anni, ne stiamo comprendendo la forza. Grazie a Internet il mondo è aperto, privo di barriere e di separazioni. Ha reso possibile la solidarietà, la collaborazione, il sostegno reciproco.
Per alcune nazioni internet è stato il principale catalizzatore di vere e proprie rivoluzioni, come nel caso della Primavera Araba. Oggi in Brasile stiamo iniziando a fare un uso migliore di questo fantastico strumento.
Internet sta sferrando duri colpi al controllo delle masse. I grandi gruppi mediatici che controllano le notizie in base al messaggio che vogliono veicolare ed a quello che vogliono farci leggere non sono più gli unici "proprietari" delle informazioni. Seguiamo quello che vogliamo. Esploriamo ciò che ci interessa.
Con l'avvento di Internet, i "piccoli" non restano in silenzio. C'è una voce. L'ignoto viene alla luce. Il mondo è più unito. E il sistema può crollare.
5. Il consumismo sfrenato è diminuito.
Per troppo tempo siamo stati manipolati per consumare il più possibile. Comprare ogni nuovo prodotto sul mercato, l'ultimo modello di automobile, di iPhone, tonnellate di vestiti e scarpe. Praticamente tutto ciò su cui potevamo mettere le mani.
Andando controcorrente molte persone hanno capito di essere sulla strada giusta. Il "lowsumerism" (basso consumismo), una vita più lenta, il ritorno allo "slow food" sono solo alcuni esempi delle iniziative intraprese che ci mostrano l'assurdità del modo in cui organizziamo le nostre vite.
Sono sempre meno le persone che utilizzano l'auto o spendono più del dovuto. Mentre invece aumenta il numero delle persone che ricorrono allo scambio di indumenti (lo swapping), comprano oggetti usati, condividono risorse, macchine, appartamenti, uffici.
Non abbiamo realmente bisogno di tutto quello che ci impongono. La consapevolezza che esiste un nuovo modello di consumo può colpire al cuore delle società che si fondano sul consumismo esagerato.
6. Alimentazione sana e biologica.
Siamo stati così folli da accettare di mangiare qualsiasi cosa! Bastava che avesse un buon sapore, per noi andava bene.
Siamo stati così incoscienti che le aziende hanno iniziato ad avvelenare il nostro cibo e noi non abbiamo detto una parola.
Ma poi qualcuno ha iniziato a svegliarsi, rendendo possibile un' alimentazione sana e fondata sul biologico.
Questo cambiamento è sempre più forte.
Cos'ha a che fare con l'economia e con il lavoro? Praticamente tutto, direi.
La produzione di cibo gioca un ruolo chiave nella nostra società. Se cambiamo il nostro approccio mentale, le nostre abitudini alimentari e i nostri consumi, le multinazionali dovranno rispondere e adattarsi al nuovo mercato.
Il piccolo produttore è di nuovo importante per l'intera catena di produzione. Le persone stanno coltivando piante e semi nelle loro abitazioni.
Questo trend può dare nuova forma all'intero sistema economico.
7. Il risveglio della spiritualità.
Quanti dei vostri amici praticano Yoga? Quanti si dedicano alla meditazione? Ora tornate a 10 anni fa, quanti conoscenti erano dediti a queste attività?
Per troppo tempo abbiamo associato la spiritualità a persone "strane", mistiche.
Per fortuna anche questo sta cambiando. Siamo arrivati al limite della ragione e della razionalità. Ci siamo resi conto che affidandoci solo alla nostra parte cosciente non possiamo capire davvero tutto quello che succede intorno a noi. C'è qualcos'altro e sono certo che volete esplorare questo mistero.
Vogliamo capire come funzionano le cose, la vita. Cosa succede dopo la morte, cos'è questa energia di cui le persone parlano così tanto, cos'è la teoria dei quanti, come i pensieri possono essere materializzati e plasmare la nostra percezione della realtà. Cosa siano le coincidenze e il sincronismo , come funziona la meditazione, com'è possibile curarsi usando solo le mani, come queste terapie alternative (non sempre approvate dalla medicina ufficiale) possono funzionare davvero.
Le aziende permettono ai dipendenti di meditare. Nelle scuole si insegnano ai ragazzi tecniche di meditazione. Pensateci.
8.  L'ascesa del cosiddetto "un-schooling"come modello d'istruzione alternativo.
Chi ha creato questo modello d'insegnamento? Chi ha stabilito le lezioni che dobbiamo seguire? Chi ha deciso le lezioni del programma di storia? Perché non ci insegnano la verità sulle altre civiltà antiche?
Perché i bambini dovrebbero seguire un determinato insieme di regole? Perché dovrebbero osservare ogni cosa in silenzio? Perché devono indossare un'uniforme?E perché dobbiamo sostenere dei test per dimostrare quello che abbiamo imparato?
Il modello che abbiamo sviluppato non fa altro che formare dei seguaci del sistema. Che trasforma le persone in esseri umani ordinari e mediocri.
Per fortuna molte persone stanno lavorando per rivedere questo modello attraverso i concetti di unschooling (letteralmente imparare senza andare a scuola), "hackschooling" e homeschooling (nuovi modelli educativi, in cui ognuno può modellare il proprio insegnamento a seconda dei propri interessi e del proprio stile di apprendimento) .
Forse non ci avete mai pensato e potreste restare scioccati. Ma il cambiamento è in atto.
In silenzio le persone si stanno risvegliando, rendendosi conto di quanto sia folle vivere in questa società.
Pensate a tutte queste nuove metodologie e provate a rintracciare ancora un po' di normalità in tutto quello che ci hanno insegnato finora. Non credo la troverete.
Sta succedendo qualcosa di straordinario.
Gustavo Tanaka è un autore e imprenditore brasiliano, che sta cercando di creare un nuovo modello, un nuovo sistema, per l'avvento di una nuova economia.
Questo blog è apparso per la prima volta su Huffington Post America ed è stato tradotto da Milena Sanfilippo.

lunedì 18 aprile 2016

Mummia di un Anunnaki trovata in Iran ★ Il Gigante Addormentato


Con un’età che si aggira intorno ai 12.000 anni, la mummia è viva, e si troverebbe come in una sorta di letargo, o come più esattamente si definisce, in “animazione sospesa”. Il sarcofago fu ritrovato durante una missione dell’ex Unione Sovietica, rimanendo segretissimo per un ventennio, in quanto rientrava in un progetto spaziale segreto che riguardava la scoperta della storia antica della Terra, della vita extraterrestre, di tecnologie avanzate, e infatti il primo video che si trova è in russo, pubblicato su YouTube nel 2008.
I ricercatori possono garantire che i risultati ottenuti tramite test scientifici, corrispondano ad un’antica razza che s’insediò sul nostro Pianeta migliaia di anni fa, come gli Anunnaki, il cui insediamento fu ampiamente documentato dai Sumeri attraverso le loro tavolette in argilla. Pare, inoltre, che la bara rinvenuta in Kurdistan (Iran), dopo alcuni scavi effettuati sotto un edificio, non sia l’unica, bensì ne sono state ritrovate diverse, tutte in perfette condizioni, così come i corpi che ospitano, in perfetto stato di conservazione.
Questi giganti sono rinchiusi in bare che hanno una cupola di cristallo nella parte superiore (definiti “blocchi di vetro intelligenti”), come ad isolarli dalla contaminazione dell’aria, insieme a dei gioielli disposti tutti intorno, come segnale di una tecnologia avanzata, e questo gigante in particolare, che viene ritenuto un vecchio mago dell’antichità, è stato battezzato col nome di Jaromir, che tradotto letteralmente significa “biologicamente attivo”, in pratica si trova in una specie di stasi, di letargo. Insomma sta dormendo.
Accanto al sarcofago, sono stati ritrovati cinque libri ed una mappa, portando la datazione degli stessi al XII secolo, ma la teoria ufficiale è che si tratti di un’antica razza aliena di costruttori che utilizzavano la tecnologia dei cristalli, la quale contrastava il flusso del tempo, pertanto 30 minuti al suo interno (secondo alcune stime), corrisponderebbero nientemeno a 30 anni al suo di fuori. Quindi, se in sostanza 12.000 anni equivalgono a 12.000 minuti, e in un anno solare ci sono 525.600 minuti, tecnicamente questa mummia è in letargo da poco più di una settimana. Non ci stupisce allora che sia ancora in queste condizioni così straordinariamente intatte.
Esistono numerose prove di resti di giganti ritrovati in tutto il mondo, così come sono i riferimenti nel Vecchio Testamento. Di conseguenza, non sarebbe anomalo trovare alcuni giganti in stato di ipersonno, conservati in stanze segrete in uno stato di letargia.
Sulla questione del perché questi giganti o altri Esseri Umani siano stati messi in ipersonno per secoli o millenni, si può ipotizzare che stiano attendendo di essere risvegliati nel nostro tempo, od anche in un tempo ancora più lontano, per la presenza di energie cosmiche nel nostro Sistema Solare, che come Einstein matematicamente calcolò, producono portali dimensionali per un loro possibile viaggio nel tempo. Qualcuno forse verrà a riprenderli? Oppure quando si sveglieranno torneranno a Nibiru, il loro pianeta d’origine?
Tutto può essere, finché non si sveglieranno tutto si può ipotizzare, comunque si tratta di una scoperta storica che ha un valore immenso, perché rimette in discussione tutta la storia dell’Umanità, che evidentemente ancora non conosciamo nella sua esattezza.
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★ Scritto da Video&Magie il 2 gennaio 2016

★ Guarda il Video (Fonte YouTube): ★


domenica 17 aprile 2016

La MACCHINA di DIO: il mistero del raggio della Vita. Ettore Majorana e l’energia pulita (Video)


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In questa importantissima conferenza il giornalista RINO DI STEFANO ci introduce alla conoscenza di un argomento di eccezionale interesse e le cui implicazioni potrebbero determinare profondi cambiamenti negli assetti politico-economici, socio-culturali e scientifici della nostra società. Si tratta infatti di uno dei più affascinanti misteri dell’epoca moderna che ci viene illustrato anche attraverso filmati sconvolgenti e scottanti documenti. Il giornalista Rino di Stefano presenta infatti le evidenze straordinarie che confermano l’esistenza di una macchina in grado di produrre energia gratuita e illimitata, di un raggio capace di vaporizzare la materia, tutto all’interno di un intrigo internazionale. Questi sono gli ingredienti di un’incredibile storia vera che ci viene raccontata dal bravissimo giornalista che l’ha scoperta e documentata
Quell’energia pulita tanto auspicata dal presidente Obama dopo il disastro ambientale del Golfo del Messico forse esiste già da un pezzo, ma qualcuno la tiene nascosta per inconfessabili interessi economici. Ma non solo. Negli anni Settanta, infatti, un gruppo di scienziati italiani ne avrebbe scoperto il segreto, ma questa nuova e stupefacente tecnologia, che di fatto cambierebbe l’economia mondiale archiviando per sempre i rischi del petrolio e del nucleare, sarebbe stata volutamente occultata nella cassaforte di una misteriosa fondazione religiosa con sede nel Liechtenstein, dove si troverebbe tuttora. Sembra davvero la trama di un giallo internazionale l’incredibile storia che si nasconde dietro quella che, senza alcun dubbio, si potrebbe definire la scoperta epocale per eccellenza, e cioè la produzione di energia pulita senza alcuna emissione di radiazioni dannose. In altre parole, la realizzazione di un macchinario in grado di dissolvere la materia, intendendo con questa definizione qualunque tipo di sostanza fisica, producendo solo ed esclusivamente calore.

Questo processo avverrebbe tramite l’emissione, da parte di questa straordinaria macchina, di un fascio concentrato di antimateria, che a suo tempo fu definito “raggio della morte” e che, di fatto, sarebbe all’origine dell’energia gratuita che ci tengono nascosta e di molte altre incredibili proprietà in grado di rivoluzionare molti aspetti delle nostre certezze scientifiche, ma anche spirituali. E sono proprio queste ulteriori proprietà, di natura realmente inimmaginabile, che ha portato a ribattezzare questo strabiliante strumento come “La Macchina di Dio”. Il giornalista Rino Di Stefano, già ospite l’anno scorso del Centro Studi e Ricerche C.T.A. 102, da molti anni si sta occupando di questo affascinante argomento raccogliendo pazientemente e rigorosamente una quantità significativa di documenti e testimonianze dirette che ne attestano l’attendibilità. In procinto di pubblicare un volume in cui esporrà i risultati delle sue indagini su quello che indubbiamente è uno dei casi più misteriosi e controversi del panorama scientifico-politico degli ultimi cinquant’anni, Rino di Stefano ha già scritto diversi articoli su questo soggetto, due dei quali sull’edizione nazionale de Il Giornale, e ne ha anche parlato nell’ambito di alcune trasmissioni televisive in ambito Rai e Mediaset. All’origine della vicenda c’è un uomo, Rolando Pelizza, del quale la cronaca dei giornali ha dipinto un quadro a metà tra lo scienziato e l’avventuriero. Pelizza venne alla ribalta nel 1976 quando contattò il governo italiano dell’epoca, allora presieduto da Giulio Andreotti, per offrire una macchina che, a suo dire, annichilirebbe la materia, trasformandola in energia pura. Il governo affidò al professor Ezio Clementel, presidente del CNEN e docente di fisica presso l’Università di Bologna, il compito di verificare il funzionamento dello strumento. L’esperimento venne effettuato tra la fine di novembre e i primi di dicembre 1976, seguendo un protocollo di quattro prove, e fu positivo. Il professor Clementel presentò una relazione nella quale affermava che l’energia sprigionata andava ben oltre la tecnologia conosciuta. L’esperimento venne anche filmato e attualmente alcuni di questi video sono presenti anche in rete. A quel punto entrarono in ballo gli Stati Uniti, il governo italiano si tirò indietro e un oblio artificiale calò su Pelizza e la sua macchina.

Nel corso di questa conferenza, Di Stefano ci parla di alcuni degli argomenti più significativi della vicenda presentandoci fatti inediti e sconvolgenti. Il mistero, infatti, si infittisce ancora di più con il racconto di Pelizza che coinvolge la figura di Ettore Majorana, il celebre fisico scomparso nel nulla nel 1938 e di cui si è tornati stranamente a parlare proprio nei mesi scorsi. Si tratta perciò di un video di immenso interesse.
“LA MACCHINA DI DIO: IL MISTERO DEL RAGGIO DELLA VITA”
Conferenza di RINO DI STEFANO al Centro Studi e Ricerche C.T.A. 102  – 11 Aprile 2015 –
Tratto da: il Qui e Ora

venerdì 15 aprile 2016

Mappatura terrestre delle piramidi


Archeologia planetaria e ciclicità delle civiltà
Dopo avere esaminato le piramidi di Giza (Egitto), Teotihuacan (Messico) e Xian (Cina), tutte orientate sul terreno secondo le tre stelle della cosiddetta Cintura di Orione e collegate a livello interplanetario da una medesima linea retta (trasformabile ovviamente in un arco di circonferenza) lunga quasi venticinquemila chilometri che le attraversa tutte (osservando il globo terracqueo o un planisfero), ho pensato di esaminare altre piramidi, come sempre trascurate dall’archeologia tradizionale che sembra avere stranamente ed inspiegabilmente concesso solo ai faraoni Egizi la patente di costruttori di questi edifici. Si tratta delle piramidi ricoperte da metri di terreno compatto, da detriti ed addirittura alberi, che fanno somigliare il luogo in cui sorgono questi colossi più a delle colline che non a dei solidi geometrici; eppure le piramidi ci sono e, anche questa volta, sono collegate tra loro a livello planetario, esattamente come le loro consorelle che abbiamo citato all’inizio dell’articolo.

So che può sembrare strano tutto ciò, eppure vi dimostrerò che anche altre piramidi sono state edificate secondo un unico immenso progetto planetario. Se con la prima teoria della mappatura terrestre si poteva ancora avere qualche perplessità (peraltro incomprensibile dato che per tre punti su un piano passa una ed una sola linea retta comunque trasformabile, ripeto, in un arco di circonferenza, e dato che le piramidi sono sulla terra lo specchio della cosiddetta Cintura di Orione), adesso credo davvero non ci sia più niente da dire; ma procediamo con ordine.
Esistono sul nostro pianeta alcune piramidi colossali, ben più grandi di quelle di Giza. La prima è sicuramente quella di Cholùla, in Messico.
Piramide Cholùla, in Messico
Questa città, situata a 2.135 metri sul livello del mare, si trova a 15 chilometri dalla città di Puebla, nello Stato omonimo; il suo nome completo è Cholùla de Rivadàvia e sorge sul sito attribuito ad una antica civiltà precolombiana: i Mixtechi di cui ben poche notizie certe ci sono giunte. La grande collina visibile già da lontano altro non è che la più grande struttura singola mai realizzata dall’uomo sull’intero pianeta: una piramide completamente ricoperta di terra ed alberi e riportata alla luce solo in minima parte. Il resto della immensa struttura è ancora ricoperta di terreno ed addirittura sulla sua sommità è stata edificata dagli Spagnoli, nel 1594, la chiesa di Nuestra Señora de los Rimedios.
Le dimensioni di questo edificio sono impressionanti, dato che ogni lato della base quadrata è lungo circa 450 metri, mentre l’altezza è di 66 metri circa. Il volume è stimato in 4.450.000 metri cubi; se consideriamo che la grande piramide di Cheope, a Giza in Egitto, ha un volume di 2.500.000 metri cubi, ci rendiamo conto di cosa stiamo parlando. Eppure questa piramide non viene praticamente mai considerata, e gli abitanti del luogo, che la chiamano tlachihualtepetl (montagna artificiale), riferiscono che tradizionalmente l’edificio è dedicato al dio Quetzalcoatl. Il suo interno è attraversato da chilometri e chilometri di gallerie, ma certamente non è possibile stabilire se esse siano coeve alla costruzione o successive ad essa. Un colosso del genere non può essere trascurato, in quanto denota che molte migliaia di anni fa, (tante da giustificare l’accumulo di svariati metri di terreno che hanno trasformato la piramide in una collina), è esistita una civiltà in grado di edificare una vera e propria montagna artificiale. Oggi sarebbe ben difficile realizzare qualcosa del genere.
Per l’archeologia tradizionale si tratta, come al solito, del prodotto di una civiltà neolitica, e siamo alle consuete ed ormai non più tollerabili semplificazioni. Ma Cholùla non è l’unico esempio in tal senso; a Visoko, in Bosnia, nei pressi di Sarajevo, è stata scoperta la presenza, peraltro molto contestata dalla solita archeologia tradizionale, di diverse piramidi; una di esse, detta Piramide del Sole, è alta ben 213 metri, e quindi molto più della piramide di Cheope a Giza, ed è quindi la più alta del pianeta.
 
Piramide del Sole in Bosnia
Lo strato esterno di tale colosso è stato costruito in calcestruzzo, e precisamente in una varietà addirittura più solida di quello utilizzato dagli antichi Romani. Secondo alcuni esperti del settore, lo strato di terra che ricopre tale edificio lo fa risalire ad almeno 12.000 anni fa, e quindi all’epoca dell’ultima grande glaciazione. Lo scioglimento dei ghiacci, che ricoprivano buona parte dell’Europa, potrebbe aver ricoperto le piramidi Bosniache di materiale fangoso e detriti, poi compattatisi nel corso dei millenni, proprio come potrebbe essere successo anche a Cholula in Messico. Anche in questo caso si parla, sempre secondo le fonti ufficiali, dell’ennesimo prodotto del periodo neolitico: e siamo alle solite per l’ennesima volta. Ciò che colpisce anche qui è la grandiosità di questi edifici, entrambi più grandi della piramide di Cheope (Cholula per volume e per base, Visoko per l’altezza) ed entrambi ricoperti da uno strato molto simile di terreno e detriti.
Ma c’è un altro aspetto, a dir poco incredibile, che unisce e collega di nuovo a livello planetario (come per la prima teoria della mappatura delle piramidi), questi due siti: se tracciamo una linea retta (che anche in questo caso può diventare un arco di circonferenza) su un planisfero in modo da congiungerli, noteremo che il prolungamento di detta linea toccherà una città dell’Ucraina, Lugansk, venuta alla ribalta in questi ultimi tempi per una sensazionale scoperta: vi sono, anche in questo caso interrate, alcune gigantesche piramidi.
A questo punto si impongono alcune riflessioni:-la teoria della mappatura terrestre delle piramidi è riscontrabile per la seconda volta. Quale sia poi lo scopo di queste linee rette (o archi di circonferenza) è questione da approfondirsi in futuro; forse una riproduzione dell’asse terrestre, forse l’Equatore Celeste (ovviamente all’epoca della edificazione), forse la distanza dal sole. Tante sono le soluzioni possibili. Data la differenza di inclinazione della retta rispetto all’equatore, c’è stato, tra la prima e la seconda serie di piramidi, un qualche importante cambiamento. Quale? Su questo si può ragionare. Indubbiamente lo stato di conservazione ed i metri di terriccio che ricoprono una serie di piramidi rispetto all’altra, denota una vetustà ben diversa tra le due serie di edifici. E’ da prendere in seria considerazione che quelle ricoperte di terriccio e detriti risalgano ad un periodo antecedente la fine dell’ultima glaciazione, mentre la seconda serie, non coperta di detriti (Giza, Teotihuacan e Xian) e che rispecchia la Cintura di Orione, sia di epoca successiva al 12.500 avanti Cristo, termine con cui, sempre approssimativamente, viene stabilita la fine dell’ultima glaciazione appunto.
Ne deriva che:-le piramidi ricoperte di terra sono più antiche di quelle di Giza, Teotihuacan e Xian che non sono mai state completamente ricoperte di detriti. Solo le piramidi Messicane sono state oggetto di una leggenda, tramandata da alcuni Maya, secondo cui detti edifici dovettero essere liberati dalle liane che li ricoprivano. Solo liane, e non certamente metri di terreno, in ogni caso. Ciò significa inequivocabilmente che vi sono state almeno due grandi civiltà (ma penso anche ad una terza e forse anche ad una quarta, quelle che hanno edificato Puma Punku e Balbeek, ossia altre civiltà ad oggi quasi completamente ignorate, un qualcosa di assurdo) prima di quella attuale che l’archeologia tradizionale indica come unica e sola della nostra storia. La verità è ben diversa: una grande civiltà ha edificato, su scala planetaria, le grandissime piramidi di Cholula, Visoko e Lugansk. Una ulteriore civiltà, presumibilmente dopo qualche migliaio di anni, ha edificato, sempre su scala planetaria, le piramidi di Giza, Teotihuacan e Xian, riproducendo sul terreno le tre stelle della Cintura di Orione. Le prime sono unite, oltre che dalla linea retta, anche dagli strati di terreno che le ricoprono; le seconde, oltre che dalla consueta linea retta, anche dalla rappresentazione della Cintura di Orione.
Credo di poter affermare che questi sono fatti, non teorie. L’importante è cominciare finalmente a ragionare su scala planetaria. Fino ad oggi è come se si fosse sempre considerata impossibile l’esistenza di una società unica su tutto il pianeta Terra. La stessa cosa sarebbe sicuramente successa anche per l’impero Romano. In mancanza di fonti scritte, chi avrebbe mai potuto pensare che un popolo che non conosceva l’energia elettrica, la radio e gli aeroplani sia stato in grado di creare un impero che andava dall’Inghilterra al Medio Oriente? Eppure sappiamo che è stato sicuramente così. Perché non credere allora che sia esistita una civiltà (o più di una) ancora più sviluppata dell’impero Romano? Il fatto che esistano linee planetarie che uniscono questi giganti di pietra lo conferma in pieno. Non mi stancherò mai di provare a capire come sia possibile che gli scribi Egizi non parlino MAI e poi MAI della costruzione delle piramidi nella piana di Giza, che non ci sia un solo disegno raffigurante la fase della costruzione, che non ci sia un geroglifico che parla della costruzione, che nessuno già nell’antichità sapesse come erano state edificate le grandi piramidi Egizie, benché quella di Cheope fosse considerata una delle sette meraviglie del mondo.
Eppure proprio questa è stata la più antica ed anche l’unica che sia giunta intatta fino a noi. E nessuno sa da dove sia spuntata fuori. Penso si possa cominciare a pensare a civiltà precedenti la nostra e che avevano una visione realmente planetaria della nostra Terra. L’importante è cominciare ad accettare una sorta di planetarismo archeologico contrapposto ad un localismo non più difendibile. Allo stesso modo va presa in considerazione la ciclicità delle civiltà, (basti pensare all’impero Romano, al buio che ne è seguito ed allo sviluppo della nostra nuova civiltà). Fino ad oggi si è seguita una linea evoluzionistica tanto ferrea quanto ormai indifendibile. Tutto ciò che l’archeologia tradizionale non riesce a concepire o a spiegare viene di norma ignorato o, nella migliore delle ipotesi, bollato come mistero o come eccezione o come prodotto semi-casuale del periodo neolitico: ebbene, l’eccezione la posso concepire in grammatica, ma non in archeologia. A parte le rette planetarie che collegano siti piramidali immensi, mi si spieghi come sia stato possibile, da parte di fantomatici popoli dell’età neolitica, erigere detti colossi . L’onere della prova stavolta non spetta a noi che a queste considerazioni pseudo – neolitiche non ci crediamo più. Credo sia giunto il momento di aprire realmente un dibattito su una nuova archeologia.
Infine un video che mostra varie piramidi nel mondo
Libri:
Le piramidi, un sistema planetario (2011)
Storia proibita, vietato parlare (2012)
Immagine in alto: Griglia della posizione di siti megalitici dal libro di David Flynn, “Cydonia: The Secret Chronicles of Mars” – Fonte – link  scritto da Fabio Garuti

6 suoni per guarire i vostri organi e le vostre emozioni


suoni curativi_emozioni 
 
Le emozioni influenzano il nostro corpo e i nostri organi vitali. In un precedente articolo abbiamo visto come rabbia, stress, noia, apatia incidano sul funzionamento del nostro organismo, determinando l’insorgere di malesseri e vere e proprie malattie.
Ma è possibile influenzare gli organi e le nostre emozioni attraverso la musica?
Le emozioni negative indeboliscono il nostro corpo, incidendo sul sistema immunitario, ma anche sulla nostra energia vitale. Quando non riusciamo a espellere tutta la rabbia, ad esempio, o il rammarico, o l’ansia, questi sentimenti si trasformano in abitudine, innescando un circolo vizioso in cui è ancora più facile arrabbiarsi, intristirsi o avere paura.
Secondo alcune teorie taoiste, la tecnica dei suoni curativi può rappresentare una soluzione utile a riequilibrare le emozioni e, di conseguenza, il funzionamento degli organi interni.
Concentrarsi su un suono ed emetterlo, focalizzando l’organo che si vuole trattare, aiuta a
riequilibrare l’energia interna, a prevenire le malattie e a potenziare la propria salute. Un pratica che aiuta non solo a rilassarsi, ma funge come prevenzione a malattie e stati emotivi negativi.
Vediamo quali sono i sei suoni curativi e a quale parte del nostro corpo  corrispondono.

suoni curativi
Polmoni
Il suono collegato ai polmoni è un suono sibilante, pronunciato sottovoce mettendo la lingua dietro i denti. Emetterlo sembra aiuti ad alleviare la tristezza e la depressione, collegate in questa parte del corpo a problemi come raffreddore,influenza, asma.
Da seduti, con la schiena dritta, portate le mani a livello delle costole più basse. Inspirate e pronunciate SSSSSSSS. Visualizzate e percepite l’eccesso di calore e i sentimenti negativi che saranno espulsi attraverso questo suono. Respirate normalmente e visualizzate i vostri polmoni come ripuliti, chiari, positivi. Ogni volta che respirate ed emettete il suono, immaginate lo scambio di energia tra dentro e fuori: entra energia positiva, esce quella negativa. Ripetete da un minimo di 3 a un massimo di 24 volte, fin quando non vi sentirete meglio.
Reni
Nei reni risiedono sentimenti negativi come la paura, che porta a stanchezza, vertigini, mal di schiena. Il suono collegato a questa parte del nostro corpo è CHOOOOOO, pronunciato disponendo le labbra come se si soffiasse su una candela.
Sedetevi e portate le mani nella parte bassa della schiena, in corrispondenza dei reni. Inspirate e mentre espirate producete il suono, immaginando di espellere i sentimenti negativi.
Anche in questo caso, visualizzate lo scambio di energia e ripetete tra 3 e 24 volte.
Fegato
Anche al fegato è associato un suono sibilante, utile a liberare quest’organo da sentimenti forti come la rabbia. Chi è molto arrabbiato, in genere, sente un sapore aspro e amaro in bocca, di un fegato “intossicato”.
Seduti, con la schiena dritta, mettete le mani all’altezza del fegato, appena sotto le costole della parte destra dell’addome. Mentre espirate emettete il suono SHHHHHH, come quando si chiede di fare silenzio e effettuate lo scambio di energia come nei passaggi precedenti, visualizzando prima l’organo livido dalla rabbia e poi man mano più calmo, tendente al verde smeraldo.
Cuore
Nel cuore risiede l’amore, ma anche la tristezza di un’instabilità affettiva, l’astio, la crudeltà di un sentimento non corrisposto. Dove non c’è amore, infatti, c’è impazienza, negatività.
Mal di gola, tachicardie, sono collegate a questi sentimenti negativi. Il suono collegato a questo organo è HAAAAAWWWWW pronunciato con la bocca aperta e arrotondata. Inspirate e mentre espirate pronunciate il suono liberandovi di tutta la negatività e l’astio che vi riempie.




Milza
Il suono collegato a quest’organo è un suono gutturale WHOOOOOOO e il sentimento negativo da espellere è la preoccupazione. La pratica del Suono della Milza aiuta a eliminare problemi come indigestione, nausea e diarrea.
Anche in questo caso, state seduti con la schiena diritta, portando le mani nella parte sinistra dell’addome subito sotto il diaframma, proprio dov’è la milza.
Respirate e mentre espirate emettete il suono, “raffreddando” il vostro organo.
Il suono del Triplo Scaldino
Riguarda i tre centri energetici presenti nel nostro corpo: superiore (cervello, cuore e polmoni) dalla temperatura elevata, bollente; mediano (fegato, reni, stomaco, pancreas, milza) caldo; inferiore (intestino crasso e tenue, vescica e apparato genito-urinario) freddo.
Il suono collegato, “HEEEEEEE”, equilibra le temperature dei tre livelli, invertendole.
Sdraiatevi sulla schiena con le braccia lungo i fianchi e i palmi delle mani rivolti verso l’alto. Chiudete gli occhi e iniziate a respirare piano, immaginando di essere pervasi dall’aria che attraversa il vostro corpo. Mentre inspirate, alzate le spalle, gonfiate il petto e lo stomaco e fate salire la temperatura, dal basso verso l’alto.
Emettete sottovoce il suono espirando e “sgonfiandovi” dall’alto verso il basso, facendo scendere e invertire le temperature. Il caldo del cuore passa così nella parte inferiore. Ripetete 6 volte.
Ogni suono e ogni organo è collegato a un colore diverso che dovrete visualizzare nel processo di purificazione dai sentimenti negativi: i polmoni sono bianchi, i reni blu scuro, il fegato verde, il cuore rosso e la milza gialla.