lunedì 23 febbraio 2015

Chiuso in una stanzetta a scuola perché autistico: la storia di Christian

Chiuso in una stanzetta a scuola
perché autistico: la storia di Christian



ROMA – Isolato dagli altri compagni, costretto a stare in una stanzetta soprannominata “la stanza del silenzio degli innocenti” durante l'intero orario scolastico e solo perché autistico. E’ la storia di Christian, un bimbo romano di 11 anni affetto da autismo, raccontata dal 'Redattore sociale'.   La denuncia arriva da istituto a Valmontone, in provincia di Roma. “Lo tengono lontano dai suoi compagni per tutto il giorno, riportandolo in classe solo a ricreazione. Finché andava a scuola a Ostia, prima all’asilo poi alle elementari, era ben integrato: passava tutto il tempo in classe, con l’insegnante e l’educatrice. Da quando ci siamo trasferiti a Valmontone, due anni fa, la scuola è diventata una tragedia”, ha raccontato la madre del bimbo.  “Mi hanno detto che era pericoloso, che non riuscivano a gestirlo”. Dai richiami si è così passati alla soluzione proposta dalla psicologa della Asl: una stanzetta “dedicata” solo a Christian.(Leggo)

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