martedì 10 dicembre 2013

Forconi: nuovi blocci e traffico in tilt

Disordini e manifestazioni a Torino, Imperia e Barletta: il Garante degli scioperi promette tolleranza zero: inammissibile la paralisi del Paese



Forconi: nuovi blocci e traffico in tilt
Continuano le proteste e le manifestazioni del Movimento dei Forconi. Rimangono i presidi dei dimostranti sia nelle città che in diversi punti della rete autostradale. Nella mattinata di martedì corteo e sit in davanti al comune di Barletta, in Puglia. In Liguria liberati alle 11.50 i binari della stazione di Imperia Oneglia, occupati alle 11.15. Continuano le dimostrazioni in città.
A Torino dove lunedì si sono verificati duri scontri con le forze dell'ordine, i carabinieri sono intervenuti contro dei picchetti davanti a un supermercato di corso Traiano: permangono intanto i presidi di piazza Derna e piazza Pitagora, nella zona nord e sud della città. Sotto il Consiglio regionale del Piemonte si incrociano anche le proteste di Fiom, studenti universitari.
Per quel che riguarda le conseguenze delle proteste su strade e autostrade, la A4 è chiusa alle porte di Torino, tra Falchera e corso Giulio Cesare, mentre sul tratto veneto della A4 chiusi gli svincoli di Soave e blocchi a Montecchio e Vicenza Ovest; chiusa anche la Tangenziale Sud di Vicenza verso Verona. Ci sono code a Portogruaro e sulla A27 a Conegliano Veneto. Sulla Tangenziale Ovest di Milano blocchi all'altezza della Fiera; in Liguria chiuso lo svincolo di Imperia Est, sulla A10 Genova Ventimiglia, e poi code nei pressi di Parma per chi si trova in Autosole
Il Garante degli scioperi però avverte i manifestanti e promette tolleranza zero: "Non è assolutamente possibile" che la protesta dei forconi stia paralizzando il paese e i servizi pubblici essenziali. Roberto Alesse lo dice in un'intervista al Messaggero: "Tutto quello che sta avvenendo nel settore del trasporto pubblico locale ci fa capire che il paese corre il rischio di scivolare lungo un crinale pericoloso - le parole del Garante - continuando così salteranno i servizi pubblici essenziali. E non è ammissibile".
"Accerteremo le responsabilità ai fini della eventuale applicazione delle sanzioni. Vogliamo evitare - prosegue Alesse - che l'Italia diventi in modo permanente una giungla selvaggia al cui interno ognuno si faccia giustizia da sé".
GUARDA:I poliziotti si tolgono il casco

Solo un commento personale: Quando i poliziotti vogliono scioperare lo possono fare come tutte le altre categorie, non occorre solidarizzare con chi ha solo voglia di portare violenza nel paese. Quando scioperano le altre categorie tirano fuori il manganello e i gas lacrimogeni. Mantenete il servizio d'ordine,altrimenti io per prima devo cominciare a pensare male di ciò che sta dietro questa manifestazione. Per cambiare il paese basta farlo  nella cabina elettorale, se non è cambiato nulla è perchè avete votato sempre gli stessi. Strano...portate avanti lo stesso discorso di Berlusconi,!!!!???

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