domenica 20 ottobre 2013

Quarto appuntamento con #ilraccontodelSole di Lorenzo Colombo...buona lettura!!!


"Rotazione"

Il tempo passò e il gas continuava ad addensarsi.

C'è una nota proprietà della fisica che tutti conoscono e che spiega cosa succede a questo punto. La natura tende a "conservarsi". Si conserva la massa, l'energia, la quantità di moto e la sua controparte rotazionale, il momento angolare.

Man mano che il gas si compatta e collassa verso il suo centro è obbligato ad aumentare la propria velocità di rotazione per conservare il momento angolare. Provate a sedervi su una sedia girevole con un libro molto pesante in ciascuna mano. Mettetevi in rotazione con le braccia distese. Se avvicinate i libri al corpo la vostra velocità di rotazione aumenterà notevolmente!

Il grumo informe cominciò quindi a ruotare, mentre continuava a condensare verso il suo centro sotto il suo stesso peso. Intervenne quindi un'altra proprietà conservativa, quella dell'energia. Il gas che cade verso il centro perde energia gravitazionale sotto forma di calore (qualche esperto lo conoscerà meglio come "Teorema del Viriale").

Il freddo e oscuro grumo di gas, detto "Globulo di Bok", cominciò quindi a contrarsi e a scaldarsi. Il processo è continuato per qualche milione di anni, mentre il globulo ruotava sempre più rapidamente e si scaldava sempre di più, diventando opaco alla luce e di forma sferoidale.

Ad un certo punto, al centro della nube in rotazione, una parte di essa diventò abbastanza densa e calda (2000 K) da dissociare le molecole di idrogeno, staccandosi dal resto della nube e raggiungendo un primo delicato equilibrio idrostatico tra la pressione di contrazione della massa e quella di radiazione del calore da collasso gravitazionale che tentava di scappare: era nato il protosole.

(...to be continued)

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