Il socialista (cose da pazzi) Brunetta annuncia gongolante che non si
pagherà l’Imu sulla prima casa, qualunque reddito si abbia. Non può non
sapere che niente è più iniquo che trattare allo stesso modo i poveri e i
ricchi, ma non sembra importargliene più di tanto: l’importante era far
pagare il prezzo politico della campagna elettorale del suo capo a
tutto il Paese.
Perché mai uno come me (e come tanti italiani che
l’Imu volevano e potevano pagarla) debba essere esentato da quella tassa
allo stesso modo del pensionato o dell’operaio monoreddito, non si
capisce. Neppure si capisce che genere di copertura, e a spese di chi,
sarà escogitata per coprire il buco, sempre per pagare la campagna
elettorale di Berlusconi. Una politica onesta dovrebbe dire ai cittadini
che abolire una tassa (specie una tassa come l’Imu) pesa sulle finanze
degli enti locali, costringendo a tagliare i servizi sociali. E dunque
penalizzando i deboli. La demagogia disonesta si guarda bene dal fare
questo genere di conti in pubblico. Strilla “vi levo l’Imu” per avere
gli applausi e i voti degli sprovveduti. Che poi si domandano furibondi
perché non passa più l’autobus, o perché aumentano i ticket sui farmaci.
Si può mai commentare un contenuto come questo? Con questi esempi pensano di poter ancora trovare gente onesta in giro? Il buon esempio viene dall'alto e a lungo andare ...il serpente si morderà da solo la coda
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