giovedì 9 maggio 2013

Forza nuova contro Kyenge: "Se ne torni in Congo"

MACERATA - "Kyenge torna in Congo". Questo lo striscione affisso da militanti di Forza Nuova davanti alla sede del Pd in via Spalato a Macerata. Ne dà notizia una nota del movimento di ultradestra, contrario alla proposta del senatore Mario Morgoni di concedere la cittadinanza onoraria al ministro dell'Integrazione Cecile Kyenge.

Per il movimento, "non si può svendere la cittadinanza italiana a elementi alieni alla nostra cultura, così come non si può obbligare i cittadini ad applaudire un modello di società multirazziale come quello della banlieu parigina". Forza Nuova chiede "una revisione in senso restrittivo della Bossi-Fini, procedendo all'espulsione immediata degli extracomunitari che hanno commesso reati in Italia, affinché episodi come l'omicidio di Livorno ad opera di un senegalese con tre decreti di espulsione non si ripetano più". Altre iniziative contro lo ius soli sono annunciate per le prossime settimane a Macerata.

La replica del ministro per l'Integrazione non si è fatta attendere: "Non sono questi che mi fermeranno" ha detto riferendosi allo striscione di Forza Nuova a Macerata. Preoccupata? "Assolutamente no". "La mia risposta non è fondamentale, ma lo è ciò che risponde la società civile". "Penso che ognuno - ha aggiunto il ministro, in una conferenza stampa a  margine della conferenza internazionale sullo Stato dell'Unione - abbia diritto a poter esprimere la propria opinione. Noi dobbiamo cercare di costruire un percorso che vada verso la concretizzazione della cittadinanza. Vanno ascoltati tutti, anche chi ha una opinione contraria sul tema: ho sempre detto che un confronto è utile, purché avvenga nel rispetto delle regole". "Sono stati presentati 20 disegni di legge alla Camera sullo ius soli", ha spiegato Cecile Kyenge. "In questo momento il nostro compito è anche quello di stare dietro al lavoro che si sta svolgendo a livello parlamentare". "L'Europa ha diversi modelli di
cittadinanza. Lo Ius Soli puro si applica solo negli Usa. L'Europa va verso uno Ius Soli che è temperato". "Il dibattito di questi giorni - ha aggiunto la Kyenge - ci ha già dato delle risposte. Sarà un processo lungo e che - ha concluso - coinvolgerà le due Camere".

"Ferma condanna mia e di tutta la cittadinanza di Macerata al vile gesto di forza nuova contro il ministro Kyenge". Lo ha dichiarato la deputata Pd di Macerata Irene Manzi in relazione allo striscione esposto da Forza Nova davanti alla sede del Pd. Manzi aggiunge: "esprimo la mia più sincera solidarietà a Kyenge e voglio rimarcare il valore dell'iniziativa del senatore Mario Morgoni di voler concedere la cittadinanza onoraria al ministro dell'integrazione. Questo gesto molto grave si aggiunge a quelli già manifestati da Forza Nuova altrettanto inaccettabili contro i sindacati il primo maggio ". "Ricordo infine - conclude la deputata pd - l'impegno già profuso da parte del comune di Macerata per concedere la cittadinanza onoraria ai bambini nati nel territorio comunale da immigrati stranieri".(La Repubblica)

(09 maggio 2013)
Commento:
Stiamo assistendo da un paio di settimane a questa parte ad un'ondata di violenza verbale nei confronti di rappresentanti delle istituzioni. Fin qui niente di nuovo perchè  è una vita che oramai assistiamo  ad uno stile di critica basata sull'aggressione e non sull'esposizione ragionata della propria opinione. Capisco che contestare sia un diritto del cittadino soprattutto se deve rivendicare l'applicazione di leggi ignorate dallo stato. Non discuto sul fatto che il diritto alla libertà di opinione è sancito dalla Costituzione.Non  accetto,e nutro al riguardo molti timori per il futuro della nostra democrazia,  il proliferarsi di movimenti chiaramente omofobi che vengono tollerati con un atteggiamento di accomodante indifferenza. Da più parti si parla di provvedimenti censori nei confronti di chi usa la libertà di espressione senza limiti e senza rispetto verso gli altri. Lasciatemi dire la mia opinione:
-vero è che la libertà di ciascuno finisce dove inizia quella degli altri;
-vero è che i diritti dei cittadini sanciti dalla Costituzione devono essere salvaguardati;
-vero è che ci sono leggi che tutelano dalle diffamazioni e dalle ingiurie;
-vero è che ogni volta che le offese vengono dalla parte più intollerante della società verso "i diversi", queste vengono accettate come qualcosa di scontato, perchè ci siamo abituati agli insulti e li consideriamo normali.
Ebbene non c'è niente di più sbagliato. Un' offesa da qualsiasi parte venga è un oltraggio alla persona , di qualsiasi estrazione essa sia, e pertanto va punita mettendo in pratica quelle leggi che tutelano il rispetto verso l'altro.La legge è uguale per tutti e facciamo in modo che sia così, applichiamola secondo le regole di una vera democrazia e noi cittadini vogliamo cominciare a comportarci da persone civili e tolleranti perchè ,se non ce ne siamo accorti, da tempo la ns società è multirazziale. O qualcuno pensava di avere al proprio servizio un esercito di schiavi da mandare nei campi a raccogliere pomodori e arance?(Angela)

Nessun commento:

Posta un commento